Più di così non si poteva fare? In queste condizioni e contro un avversario del genere la risposta è si. Ok magari si potevano gestire meglio alcune palle,evitando le 21 perse, troppe davvero in un match del genere. Sta di fatto che Rieti, in attesa di recuperare Geist, infila il terzo ko consecutivo in campionato.

25 MINUTI DI BUON BASKET — Ci sta perché di fronte c’era la capolista imbattuta del girone, sarebbe stato difficile al completo, figuriamoci senza un tassello fondamentale come Geist. Detto questo la Kienergia è rimasta in gara per un tempo, poi il valore di Cremona è venuto fuori con prepotenza. Ceccarelli si sofferma proprio su questo:”Ovviamente complimenti a Cremona che ha fatto una grande partita, con percentuali troppo alte per il tipo di partita che volevamo intraprendere noi. Non ci sono belle sconfitte, ma credo che per il tipo di squadra che siamo, ho visto 25 minuti di buona pallacanestro; siamo venuti qua con faccia tosta, provando a fare le nostre cose. Per 25 minuti ci siamo riusciti, poi Cremona è venuta fuori alla distanza, creando sempre più tiri che ha segnato con grandi percentuali. Per provare ad allungare la partita, abbiamo scelto di intasare l’area e provare a togliere la palla dai loro esterni.”

LE STATISTICHE — 18 rimbalzi offensivi concessi e 21 palle perse. Numeri impietosi che confermano le difficoltà del momento di questa squadra, anche se Ceccarelli fa una distinzione chiara tra le due statistiche:”Sono troppe le 21 palle perse, è una tassa che paghiamo quella dei rimbalzi offensivi perché per struttura abbiamo meno chili e centimetri, ma non vogliamo pagare la tassa delle palle perse, perché altrimenti non possiamo giocare. Direi che c’è modo e modo per onorare i bellissimi tifosi che ci sono venuti a vedere e credo che la squadra oggi non abbia lesinato impegno.”